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Ventilazione meccanica controllata (VMC) per eliminare umidità in eccesso e muffe
Un problema molto frequente, anche nelle abitazioni di recente costruzione, è la presenza di muffe nelle pareti. Questo problema è dovuto principalmente a un eccesso di umidità all’interno dell’abitazione.
La ventilazione delle nostre case è un elemento molto spesso sottovalutato. Il ricambio d’aria è necessario e spesso può essere addirittura ridotto con la presenza o la successiva installazione nelle nostre case di serramenti a taglio termico.
Riducendo o addirittura annullando il ricambio d’aria si mantiene in casa l’umidità che è prodotta in maniera naturale dalla nostra presenza nell’abitazione.
Va aggiunto il fatto che il ricambio d’aria è necessario anche per una maggiore salubrità: un adulto ha bisogno di 400 litri di aria fresca ogni ora, ed espelle, in media, 20 litri di anidride carbonica per ora.
Per questo motivo, in assenza di ricambio d’aria, le concentrazioni di gas dannosi aumentano e il quantitativo di ossigeno diminuisce, provocando quindi molto spesso malessere ed emicranie.
Come detto in precedenza la scarsa ventilazione degli ambienti, soprattutto in presenza di infissi di nuova generazione, provoca un innalzamento dell’umidità interna che causa muffe e macchie sulle pareti.
Ventilare aprendo le finestre provoca, ovviamente, una notevole dispersione termica, che si ripercuote sui consumi di riscaldamento e, di conseguenza, sulla bolletta energetica.
Un aspetto che bisogna tener ben presente è che le muffe non solo rovinano le pareti, ma sono anche particolarmente dannosa per la salute. Le sue spore, infatti, irritano le mucose e provocano difficoltà respiratorie, come asma e reazioni allergiche.
Utilizzando un impianto di ventilazione meccanica controllata (VMC), si ottiene la corretta areazione, recuperando al contempo il prezioso calore dell’ambiente.
L’installazione di un impianto di VMC decentralizzato è veloce e poco invasiva, in quanto non necessita di opere murarie o controsoffitti: è sufficiente posizionare le apparecchiature sui muri perimetrali oggetto di intervento, alimentandole elettricamente.
Ventilazione meccanica controllata centralizzata o puntuale ?
Il sistema VMC centralizzato (collettivo o individuale, a singolo flusso o doppio flusso con recupero di calore) prevede un’unica macchina che permette di servire tutti i locali dell’abitazione o anche di un condominio. Tali impianti sono la soluzione ideale in caso di nuova costruzione.
Nei casi di riqualificazione di edifici esistenti spesso non è tecnicamente possibile scegliere questa soluzione che ha inoltre dei costi decisamente alti. Per questioni tecniche ed economiche, la soluzione ideale per una casa esistente è l’installazione di un impianto VMC puntuale.
Tipologie di impianti di ventilazione meccanica controllata
- A singolo flusso: é la tipologia più semplice ed economica, è presente un solo flusso o in uscita oppure in entrata
- A singolo flusso alternato: in questo caso il flusso previsto è in entrambe le direzioni (entrata e uscita), per un certo periodo di tempo l’aria viene espulsa verso l’esterno, poi il flusso si inverte e l’aria esterna viene portata all’interno
- A doppio flusso con recupero di calore: l’aria presente all’interno della casa, prima di essere portata fuori, scalda un sistema di lamelle che provvedono a scaldare l’aria esterna che viene portata dentro la casa. In tal modo, specie con basse temperature esterne (ad esempio 5° gradi) si evita di portare in casa aria fredda che comporterebbe una minore efficienza energetica.
Ventilazione meccanica controllata: quali sono i prezzi ?
Il costo di un una macchina per la ventilazione meccanica controllata si basa sui seguenti elementi:
- tipologia (singolo flusso, singolo flusso alternato, doppio flusso continuo)
- il fatto che abbia o meno il recupero di calore quando immette l’aria in casa
- i filtri che vengono messi a disposizione per bloccare l’immissione di polveri sottili
- il tipo di scambiatore di calore (ceramico, di rame)
- il ricambio d’aria (metri cubi / ora) che riesce ad effettuare
- i sensori presenti: temperatura, umidità, CO2, qualità dell’aria (VOC), ecc.
- programmi a disposizione (funzione “notturna”, ecc.)
- sistemi di controllo: telecomando, app su smartphone
- nel costo può essere importante anche l’installazione (tipo di carotatura necessario, allacciamento elettrico)
Come si può notare gli elementi sono molti per cui il prezzo di una macchina per la ventilazione meccanica controllata può variare di molto.
Il nostro consiglio è di scegliere una VMC che abbia almeno le seguenti caratteristiche:
- il singolo flusso alternato
- il recupero di calore
- il filtro G3 (che blocca il 90% del PM10)
Una VMC di questa tipologia (prodotte da aziende come Vortice, Fantini Cosmi, Air Control, Zehnder) ha un costo che varia dai 700 ai 950 € + IVA al 10% (costo comprensivo di fornitura, posa e allacciamento elettrico della macchina).
Se si vuole installare una VMC di livello superiore si può scegliere una macchina con le seguenti caratteristiche:
- doppio flusso continuo
- recupero di calore fino al 91%
- filtro G3 o superiori (G4/F7)
- sensori di temperatura, umidità (ed eventualmente VOC)
Macchine di questa tipologia (prodotte da aziende come Prana, Helty, Olimpia Splendid) hanno costi a partire dai 1.200 € + IVA (anche in questo caso sono inclusi fornitura, posa e allacciamento elettrico).
Detrazioni fiscali previste per la ventilazione meccanica controllata
I sistemi di ventilazione meccanica controllata con recuperatore di calore rientrano nelle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni, le riqualificazioni edilizie e gli interventi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici residenziali. Beneficiano quindi delle detrazioni fiscali del 50%.
In merito alla possibilità di detrarre le VMC al 65% suggeriamo di vedere un passaggio del webinar organizzato dall’ANIT e tenutosi il 4 novembre 2020 dove l’ing. Prisinzano descrive e precisa gli ambiti in cui la VMC può eventualmente beneficiare delle detrazioni relative all’ecobonus.
Ventilazione meccanica controllata : pro e contro
I vantaggi che otteniamo installando un impianto ventilazione meccanica controllata (VMC) sono i seguenti:
Aria più salubre in casa
Aprire le finestre può generare sprechi di energia termica, l’aeratore a recupero di calore garantisce un ricambio d’aria ottimale risparmiando energia. Inoltre se la macchina è dotata di sensori appositi, può analizzare la quantità di inquinati presenti nelle case (VOC: colatile organic compounds) e di CO2 e, qualora questi valori dovessero superare dei livelli massimi, può attivarsi per immettere aria salubre in casa.
Eliminazione di umidità e muffe
L’aeratore a recupero energetico, ricambiando l’aria, contribuisce a ridurre o eliminare umidità e muffe, ripristinando quindi le condizioni ambientali ideali. I modelli più avanzati sono dotati di sensori di umidità e possono attivarsi e disattivarsi a seconda del grado di umidità presente nell’ambiente.
Risparmio energetico
I modelli di VMC a doppio flusso dispongono di uno scambiatore di calore (in ceramica o rame) che recupera l’energia termica dall’aria in uscita per cederla all’aria pulita in entrata. Il recuperdo di calore può arrivare al 90% per cui se viene espulsa aria a 20° l’aria che viene ripresa dall’esterno prima di essere immessa all’interno viene scaldata fino ad arrivare a 18°.
Gli svantaggi ? Difficile, anzi impossibile trovarne (se ce ne fossero, fatelo sapere nei commenti in fondo alla pagina).
In conclusione
Qualora fossi interessato ad approfondire l’argomento della ventilazione meccanica controllata, la prima cosa che ti consigliamo di fare è richiedere un sopralluogo di un professionista che ti possa far conoscere al meglio le varie soluzioni e proporti quella più adatta per la tua casa.
In condominio gli appartamenti adiacenti (più interessata per prossimità è la finestra al piano di sotto) potrebbero emanare odori sgradevoli di cucina, in particolare attinenti a tradizioni indiane o africane.
Gli odori vengono arrestati o immessi nell’abitazione?
Buonasera, sono interessato ad un impianto VMC per due stanze. Vorrei capire come ott ere il massimo del risparmi considerando che ho una pratica di ristrutturazione in essere.
grazie
Salve, se per risparmio intende il risparmio economico, la VMC beneficia delle detrazioni fiscali del 50%.
Se le puo’ interessare, tramite le aziende con cui collaboriamo, possiamo presentarle delle proposte in merito alle VMC.
potrebbe rientrare nel 65 % della detrazione fiscale facente parte di una riqualificazione energetica globale ?
Salve, le suggerisco di vedere il passaggio di un webinar di ANIT in cui ENEA risponde proprio su questo punto.
Facendo un cappotto, con il nuovo ecobonus 110 i lavori per la ventilazione posso rienrare?
Molto probabilmente no. Dipende dal caso specifico.