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Quali sono i prezzi degli impianti fotovoltaici ?
Nel corso degli ultimi anni il costo degli impianti fotovoltaici è diminuito di molto grazie alla riduzione dei costi dei materiali.
Sebbene gli incentivi non siano più quelli che erano previsti con il conto energia il fotovoltaico rimane tuttora una buona scelta.
Da cosa dipende il costo di un impianto fotovoltaico ?
il prezzo dipende da diversi fattori fra i quali:
- La potenza dell’impianto: ad esempio 3 kWp
- Tipologia di modulo : monocristallino o policristalino (vedi nota qui sotto)
- Azienda produttrice e relativa tecnologia utilizzata per le celle (“Cello” di LG, “Maxeon” di SunPower, ecc.)
- Garanzie sul pannello sia per quel che riguarda il prodotto sia la sua produzione dopo 25 anni
- Tipologia di inverter (Zucchetti, Solaredge) e relative garanzie
- Presenza o meno di ottimizzatori
- Struttura dell’impianto e luogo dell’installazione (tetto spiovente o tetto piano)
- Pratiche amministrative (ENEL)
- Assistenza post vendita
Qui di seguito vediamo una tabella con prezzi indicativi per le potenze più utilizzate: 3 kWp o 6 kWp (prezzi iva inclusa):
Nella tabella il prezzo minimo si riferisce a un impianto con:
- pannello policristallino
- garanzia sul prodotto di 10 anni
- garanzia sulla produzione dell’ 81% dopo 25 anni
- inverter Zucchetti (o similare) con efficienza al 97,2 % e garanzia di 10 anni
Mentre il prezzo più alto si riferisce ad un impianto con:
- pannello monocristallino
- garanzia sul prodotto di 25 anni
- garanzia sulla produzione del 95% dopo 25 anni
- inverter Solaredge con efficienza al 99,7 % e garanzia di 12 anni (estensibile a 25)
- ottimizzatori di produzione
Dentro questa fascia di prezzi vi sono altre opzioni fra le quali è possibile scegliere quella più adatta al budget che vogliamo mettere a disposizione per l’impianto fotovoltaico.
Monocristallino / Policristallino : quale scegliere ?
Diciamo che ultimamente si ricorre molto ai pannelli monocristallini che garantiscono una maggiore efficienza ma che hanno anche un maggiore costo. Non va confuso il fatto che maggiore efficienza non significa necessariamente maggiore qualità. Significa più che altro che il monocristallino necessita di minore spazio per produrre la stessa quantità di energia.
Ma vediamo le caratterische princicpali delle 2 tipologie di moduli:
- Monocristallino: hanno un’efficienza (rapporto tra luce solare che viene convertita in energia elettrica) di circa il 19-20 % quando si trova in condizioni ottimali: inclinazion, orientamento a Sud e temperatura del pannello non è troppo elevata. Per questo motivo riesce a produrre maggiore energia in minore spazio occupato.
- Policristallino: ha un’efficienza intorno al 10-12 % ma ha una capacità di produrre energia anche in condizioni non ottimali (quelle previste per il monocristallino). Per questo motivo un impianto con moduli policristallini, per produrre la stessa energia avrà bisogno di uno spazio maggiore.
Nota: oltre a queste 2 tipologie estiste quella chiamata “film sottile”: sono moduli realizzati da una pellicola sottile di materiale fotovoltaico. Questa tipologia è poco utiizzata in particolare nel fotovoltaIco residenziale poichè avendo una efficienza molto inferiore necessità di molto spazio (più del doppio rispetto al monocristallino).
Quale scegliere quindi fra monocristallino e policristallino ?
- Se la casa ha un tetto orientato a Sud e abbiamo pochi metri a disposizioni la scelta del monocristallino può essere la scelta migliore.
- Se l’orientameno è a Est oppure a Ovest ma abbiamo abbastanza superficie a disposizione (oltre i 25 mq per un 3 kWp) possiamo optare per il policristallino che funziona comunque bene in queste condizioni e ha inoltre un costo inferiore rispetto al monocristallino.
Inverter: quale scegliere ?
L’inverter è il “cuore” dell’impianto fotovoltaico ed è importante quindi sceglierne uno di qualità. Va detto che ultimamente la maggior parte degli inverter sono affidabili e garantiscono una produzione ottimale dell’impianto.
Conviene installare un impianto fotovoltaico ?
La domanda è sicuramente interessante e molti ci chiedono se scegliere di installare il fotovoltaico sia un buon investimento. Noi riteniamo che il fotovoltaico non andrebbe visto come un investimento ma piuttosto come una forma di risparmio: per spiegare questo concetto noi suggeriamo di confrontare le 2 ipotesi:
- la prima in cui non decidiamo di fare nulla perchè riteniamo il costo dell’impianto troppo costoso,
- la seconda in cui decidiamo di installare l’impianto fotovoltaico.
Confrontanto le 2 ipotesi saremo in grado di stabilire se, per il nostro caso, il fotovoltaico conviene oppure no.
Questo perché se decidiamo di non installare nulla vuol dire ovviamente che nell’immediato non spendiamo nulla ma nel medio periodo (8-10 anni) forse spenderemo di più.
Come si fa a rendere concreto questo ragionamento ? Definendo un prospetto economico che tenga conto dei costi attuali (bolletta elettrica) e di quelli futuri per entrambe le ipotesi.
E’ molto probabile che scegliendo di installare un impianto fotovoltaico dopo circa 8 anni avremo speso la stessa cifra che avremmo speso senza installare nulla. Però dopo questo periodo con l’impianto fotovoltaico avremo una bolletta elettrica che si riduce di almeno il 40%.
Quanto si può risparmiare con l’impianto fotovoltaico ? (Video)
Conviene installare un sistema di accumulo ?
Ultimamente si parla molto di sistemi di accumulo e sono sicuramente una tecnologia interessante per aumentare la propria autonomia.
Ma sono realmente una scelta corretta dal punto di vista economico ? La risposta immediata a questa domanda secondo noi è “no” anche se sarebbe necessario fare un prospetto economico preciso per ogni caso specifico per essere certi se possa servire o meno.
Perché economicamente pensiamo che, in generale, non sia la scelta corretta ? Per diversi motivi:
- il primo è il costo di un accumulo. Se decidiamo di valutare l’acquisto è consigliabile prenderne uno della potenza e della qualità medio alta. I costi per queste macchine partono da circa 8.000 € per arrivare a superare i 9.000 per la Tesla Powerwall 2. Questa spesa, anche considerando le detrazioni fiscali del 50%, non viene ripagata nel ciclo di vita dell’accumulo.
- Il secondo è la durata dell’accumulo: di solito queste macchine vengono garantite per un numero di cicli di carica e scarica (intorno ai 10-12.000 cicli). Non si può definire a priori la durata di un accumulo perchè dipende molto da come viene utilizzato ma possiamo dire che non supera certamente i 20 anni sapendo che per la maggior parte degli accumuli non è possibile utilizzare il 100% dell’energia presente nell’accumulo in quanto non si possono caricare fino al 100% e non si possono scaricare fino allo 0%.
Nell’articolo un cui puoi trovare un prospetto economico dell’impianto fotovoltaico c’è un paragrafo con i dati che spiegano se conviene o meno l’accumulo.
In sintesi: nell’esempio il risparmio medio annuo con l’accumulo fotovoltaico è stimabile in circa 270 €/anno. Se l’accumulo costa, mediamente, 4.250 € (al netto delle detrazioni fiscali del 50%) il tempo di ritorno di questo “investimento” risulta di:
Tempo di ritorno: 4.250 / 270 = circa 16 anni
Nota: per dare una risposta sul singolo caso specifico occorre fare un ragionamento simile a quello di questo esempio. In ogni caso, in generale riteniamo che, contrariamente a quanto si dica nelle varie pubblicità degli accumuli, questa scelta non sia economicamente utile.
Detrazioni fiscali
L’installazione di un impianto fotovoltaico beneficia delle detrazioni fiscali del 50%.
Cosa fare se sei interessato ad un impianto fotovoltaico
La prima cosa da fare se sei interessato a valutare l’installazione di un impianto fotovoltaico è quello di richiedere un sopralluogo di un professionista che possa definire la configurazione ideale del tuo impianto.
Come scegliere un buon preventivo
Quando si è alla ricerca di un preventivo per un impianto fotovoltaico si viene contattati, ovviamente, da diverse aziende che propongono ciascuna la propria soluzione. Ognuna di loro affermerà che la loro è la proposta migliore. Quali sono gli elementi che ci possono aiutare a capire quali sono le proposte da considerare più delle altre ?
In un buon preventivo è importante che siano presenti:
- le informazioni sui prodotti: schede tecniche e garanzie su pannelli, inverter, ecc.
- le informazioni di progetto dove viene specificato dove e come verrà installato l’impianto
- un prospetto relativo alla produzione prevista dall’impianto
- un prospetto relativo al ritorno economico dell’impianto (anche dell’accumulo, se inserito nell’offerta)
- le informazioni su cosa è incluso e cosa eventualmente è escluso
- le informazioni su eventuali spese accessorie (costi di allacciamento rete, costo eventuale cestello, ecc.)
- le modalità di accettazione del preventivo e di pagamento
- le informazioni su chi è responsabile delle pratiche con il GSE (l’azienda o il cliente ?)
- le tempistiche per l’installazione dell’impianto
- le modalità di gestione del post-vendita
Un altro elemento importante da verificare è la disponibilità dell’azienda a fornire informazioni circa gli impianti fotovoltaici già installati, possibilmente nella zone vicine.