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impianto fotovoltaicoL’impianto fotovoltaico

Gli impianti fotovoltaici sono ormai una realtà specie in Italia dove la loro diffusione è molto ampia: secondo il rapporto del GSE sul fotovoltaico, al 31 dicembre 2018 risultano installati in Italia 822.301 impianti fotovoltaici, per una potenza complessiva pari a 20.108 MW.

L’impianto fotovoltaico è composto dai seguenti elementi: pannelli fotovoltaici, inverter e strutture di supporto. In certi casi può essere installato anche un ottimizzatore.

Come sappiamo, i pannelli fotovoltaici si installano generalmente sul tetto dell’edificio, sovrapposti alla copertura esistente o in sostituzione, parziale o totale, della stessa. L’inverter trasforma l’elettricità prodotta dai pannelli in corrente alternata che entra nell’impianto elettrico di casa per essere utilizzata.

L’energia che non viene utilizzata immediatamente viene di norma immessa nella rete di distribuzione elettrica e conteggiata per essere rimborsata attraverso il contributo di scambio sul posto. In alternativa può essere immagazzinata in un sistema di accumulo.

fotovoltaico - schemaEssendo una tecnologia ormai nota più che approfondire ulteriormente gli aspetti tecnici (pannelli monocristallini o policristallini, ecc.) può essere più interessante verificare meglio l’aspetto economico di questi impianti.

Qual è il costo di un impianto fotovoltaico ?

Sul mercato sono disponibili molte offerte di impianti fotovoltaici e i prezzi possono essere molto diversi fra loro.

Come premessa occorre precisare che gli elementi che compongono il costo di un impianto fotovoltaico possono essere vari, fra i più rilevanti abbiamo:

  1. la tipologia di pannello (monocristallino, policristallino), la sua potenza (da 320 W a 400 W) e altre sue caratteristiche tecniche
  2. la qualità dell’inverter che è un po’ il “cuore” dell’impianto
  3. le garanzie previste sul pannello e sulla sua produzione (ad esempio, si va dai 12 ai 25 anni di garanzia sul prodotto)
  4. le garanzie previste sull’inverter (si va da 12 a 25 anni)
  5. la qualità dell’installazione e dell’assistenza post-vendita, è un elemento poco considerato ma è decisamente importante

Leggi l'articolo con i prezzi del fotovoltaico

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Detrazioni fiscali per l’impianto fotovoltaico

Gli interventi d’installazione di pannelli fotovoltaici possono godere delle detrazioni fiscali previste per le ristrutturazioni generiche che prevedono detrazioni IRPEF del 50%. L’ammontare massimo di spesa per il quale si può beneficiare della detrazione è di 96.000 euro.

Anche per i sistemi di accumulo sono previste le detrazioni IRPEF del 50% sugli importi per l’acquisto e l’installazione. Tale agevolazione è presente sia per un impianto di nuova installazione o per la modifica su un impianto esistente.

Maggiori informazioni le puoi trovare sul sito del GSE (Gestore dei Servizi Elettrici) o sulla guida sulle Ristrutturazioni Edilizie dell’Agenzia delle Entrate.

Il fotovoltaico : conviene installarlo ? Vediamo un esempio

Il prospetto economico di un impianto fotovoltaico dipende da molti fattori (di tipo tecnico ma anche dalle abitudini delle persone che abitano la casa da cui dipende ad esempio quanta energia viene consumata di giorno o di sera): va quindi studiato caso per caso.

Dovrebbe essere il primo elemento da considerare quando si valuta se installare un impianto fotovoltaico.

Qui di seguito indichiamo un esempio di un impianto per uno scenario che prevede:

  • famiglia con consumo annuo di 3.200 kWh (costo complessivo di 800 €)
  • percentuale di energia elettrica consumata nelle ore diurne = circa 40%
  • edificio in Nord Italia (in Nord Italia, ad esempio a Torino,  si producono circa 1.100 kWh per kWp mentre al Sud si può arrivare a 1.400)

Per questa tipologia di consumi elettrici, l’impianto fotovoltaico potrebbe avere queste caratteristiche:

  • potenza di picco: 2,97 kWp
  • energia elettrica prodotta in un anno : 3.267 kWh (il primo anno, con calo fisiologico dello 0,6% ogni anno)
  • costo : 6.325 € (“chiavi in mano”, cioè comprensivo di progettazione, installazione, gestione pratiche burocratiche e assistenza.)

In base a questi dati proviamo a confrontare 2 ipotesi:

  1. la prima : si installa un impianto fotovoltaico
  2. la seconda : non si installa nessun impianto fotovoltaico

Nell’immagine qui sotto si possono vedere i dettagli delle 2 ipotesi (clicca sull’immagine per ingrandirla):

business plan

Possiamo notare che l’ipotesi che prevede d’installare l’impianto fotovoltaico:

  • permette un risparmio di oltre 6.700 € rispetto all’ipotesi che prevede di non fare nulla.
  • Il periodo di rientro dei costi è di 8 anni, infatti all’8° anno con l’impianto avremo speso complessivamente 6.149 € invece che 6.400 €.

Ciò rende evidente che non fare nulla non vuole dire spendere di meno. Nel medio periodo spenderemo di più in bolletta elettrica.

Se la percentuale di autoconsumo passasse dal 40% al 60% ovviamente il risparmio sarebbe ancora maggiore e il tempo di ritorno ancora minore.

Se immaginassimo lo stesso impianto installato al Sud dove si ha una produzione di oltre 1.400 kWh per ogni kWp (invece dei 1.100 kWh che possono essere prodotti da un impianto fotovoltaico installato, ad esempio, a Torino oppure Milano) con un autoconsumo del 60% il bilancio economico sarebbe ancora più positivo.

Attraverso il seguente grafico possiamo vedere altre informazioni su questo impianto (clicca sull’immagine per ingrandirla) :

business plan - grafico

Legenda:

  • la linea arancione mostra i consumi mese per mese
  • la barra in azzurro mostra la produzione, mese per mese, dell’impianto fotovoltaico
  • la barra in blu mostra i consumi diurni quando il fotovoltaico funziona
  • la barra in verde mostra l’energia immessa in rete e che ci verrà pagata dal GSE
  • la barra in giallo mostra i consumi serali quando il fotovoltaico non funziona e si preleva energia dalla rete (se non si ha l’accumulo)

In questo grafico si nota che il prospetto economico tiene conto del fatto che nel corso dei vari mesi dell’anno sia la produzione dell’impianto sia i consumi della casa sono variabili mese per mese. Nei mesi invernali l’impianto produce meno, nei mesi estivi ovviamente produce il massimo dell’energia.

Complessivamente nell’anno avremo questi dati:

  • l’impianto produrrà 3.267 kWh
  • i consumi diurni sono previsti in 1.344 kWh (che sono coperti dalla produzione dell’impianto fotovoltaico)
  • la differenza, circa 1.900 kWh, sarà immessa in rete
  • la sera è previsto un consumo di circa 1.850 kWh che saranno quindi prelevati dalla rete

L’andamento dei consumi della tua casa possono essere diversi da quelli dell’esempio che vediamo qui sopra e dipendono dalle abitudini delle persone che la abitano.

Anche la percentuale di autoconsumo (nell’esempio è prevista al 40%) dipende molto da come viene vissuta la casa (un conto è se di giorno non c’è quasi mai nessuno e i consumi elettrici sono principalmente serali e quindi l’energia prodotta dall’impianto viene immessa in rete o nell’accumulo, un altro se i consumi possono essere spostati dalla sera alle ore diurne quando l’impianto funziona e si utilizza al massimo l’energia prodotta dal fotovoltaico).

Questo esempio e i dati presenti significano principalmente due cose:

  1. un impianto fotovoltaico, nella maggior parte dei casi, è un buon investimento che fa risparmiare delle risorse economiche
  2. ogni situazione va comunque valutata caso per caso perché ogni prospetto economico, avendo diverse variabili in gioco, deve essere fatto ad-hoc considerando le situazioni specifiche. Non prestiamo attenzione a chi ci mostra numeri pazzeschi di risparmio scritti magari su un tovagliolo di carta. Suona strano ma capita anche questo.

Impianto fotovoltaico con accumulo

Una novità che ha preso piede negli ultimi anni è quella che prevede di immagazzinare l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico e non autoconsumata direttamente, invece che immeterla in rete (“scambio sul posto”). Questo è possibile con lo sviluppo dei sistemi di accumulo.

Il sistema di accumulo può essere un ottimo modo per “mantenere in casa” l’energia prodotta dall’impianto e non autoconsumata subito ma per esserne certi va fatto un prospetto economico preciso per capire se effettivamente può essere conveniente rispetto all’opzione dello scambio sul posto.

Ciò dipende ovviamente dalle caratteristiche tecniche del sistema scelto e i relativi costi ma anche dalle abitudini e dai consumi di ciascuna situazione specifica.

Se il prospetto economico confermasse che può essere un’opzione da seguire, la scelta di un sistema di accumulo va fatta secondo questi elementi:

  • Capacità : quanta energia elettrica è in grado di accumulare
  • Potenza : velocità con cui la batteria riesce ad immagazzinare o rilasciare l’energia;
  • Garanzia sul numero di cicli : il numero cicli minimo per i quali la batteria rimane nelle condizioni specificate dal costruttore.

Fra i sistemi migliori di accumulo dell’energia elettrica vi è sicuramente la Tesla Powerwall 2: il sistema è compatto e facile da installare. È completamente automatizzato e non richiede alcun tipo di manutenzione.

batteria di accumulo

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Il fotovoltaico con accumulo :  conviene installarlo ?

Fare un prospetto economico per un impianto fotovoltaico con accumulo è ancora più complesso di quello visto in precedenza perchè si aggiungono altri elementi come, ad esempio, le caratteristiche tecniche dell’accumulo, le abitudini di consumo di ciascuna famiglia che hanno un impatto su quanta energia viene immessa e/o prelevata dall’accumulo (sapendo che la durata di un accumulo non dipende necessariamente dal tempo ma dal numero di cicli di ricarica).

Leggi l'articolo che spiega perché NON è conveniente installare un fotovoltaico con accumulo

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3 Comments

  • Poppy ha detto:

    Thank you for writing such a clear and thorough article, full of useful information. It is very interesting and assuring to hear that in Italy there is a 50% cost deduction! That’s great to encourage more people to uptake this renewable energy source. Unfortunately in the UK the authorities are not as embracing of this technology as they ought to be.

  • ivo cotterchio ha detto:

    ho trovato tutto molto esplicativo

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